Possibile ondata di freddo e neve durante i Giorni della Merla?

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 25-01-2022

Una nuova ondata di freddo potrebbe interessare l'Italia durante i giorni della Merla.

Fa freddo sull’Italia con meteo di stampo invernale, ma in condizioni generalmente stabili grazie al parziale influsso dell’anticiclone che si allunga dal Vicino Atlantico e dall’Europa Occidentale. La nostra Penisola è stata solo lambita dal blocco d’aria gelida che ha portato meteo avverso e nevicate epocale sulla vicina Grecia, le isole dell’Egeo e la Turchia.

L’ondata di freddo che ha prodotto spettacolari nevicate, anche sotto forma di rovesci e temporali, sulle Isole del mar Egeo e in Turchia, in queste ore, come previsto, sta interessando in maniera più marginale le nostre estreme regioni meridionali, causando delle nevicate fino a bassissima quota, soprattutto fra Puglia, Calabria e Sicilia nord-orientale. Gli ultimi impulsi freddi, nelle prossime ore, continueranno ad investire l’estremo sud e la Sicilia, dove sarà presente ancora un po’ di nuvolosità, con qualche residuo fenomeno, per lo più da attribuire al “forcing” orografico indotto dai rilievi nei confronti del flusso freddo da N-NE.

BREVE AFFERMAZIONE DELL’ANTICICLONE

Tra mercoledì e giovedì l’anticiclone è atteso espandersi in modo più evidente sul Mediterraneo Centrale, proteggendo maggiormente l’Italia e limitando l’azione delle correnti fredde di provenienza balcanica.  I massimi anticiclonici si manterranno sull’Europa Occidentale, ma ci sarà un contesto meteo generalmente stabile e ancora freddo almeno nelle ore notturne.

Estese gelate non mancheranno fino in pianura al Nord e sulle valli del Centro Italia, con tempo localmente nebbioso nelle ore più fredde. Oltre alle nebbie, si presenteranno anche crescenti nubi basse lungo i versanti tirrenici per infiltrazioni in quota. Disturbi maggiori si faranno strada già giovedì, per l’approssimarsi di un impulso freddo dal Nord Europa.

VELOCE IMPULSO FRONTALE FREDDO A RIDOSSO DEL WEEKEND

Un fronte in discesa dal Nord Europa attraverserà l’Italia determinando maggiori effetti al Centro-Sud. Ancora una volta, il transito del fronte freddo scorrerebbe lungo il bordo orientale del campo di alta pressione, lambendo solo marginalmente la nostra Penisola. La parte più attiva dell’impulso d’aria artica scorrerà verso l’Europa Centrale ed Orientale, ancora verso i Balcani.

Oltre a trattarsi di un peggioramento modesto e limitato, non è peraltro attesa alcuna significativa invasione d’aria fredda. Continuerà quindi questa fase abbastanza interlocutoria, con l’Italia nel mezzo fra infiltrazioni fredde e l’ingombro dell’anticiclone semi stazionario con massimi costantemente posizionati sull’Europa Occidentale.

GIORNI DELLA MERLA DALL’ANTICICLONE AL NUOVO AFFONDO ARTICO

Nel fine settimana la saccatura fredda tenderà a traslare più ad est, offrendo lo spazio per una nuova espansione dell’anticiclone da ovest che riporterà prevalenza di bel tempo, ma anche le nebbie soprattutto in Val Padana. Un nuovo affondo perturbato e freddo dal Nord Europa dovrebbe raggiungere l’Italia all’inizio della nuova settimana.

Se questa previsione troverà ulteriori conferme nei prossimi giorni, l’Italia si troverà a fare i conti con piogge e nevicate, fino a quote particolarmente basse, mentre le temperature subirebbero una drastica diminuzione proprio a cavallo dei Giorni della Merla.

ULTERIORI TENDENZE METEO

L’inizio di febbraio sembra quindi riportare scenari più invernali per l’Italia ed il Mediterraneo. Probabilmente proseguirà il trend di ulteriori discese fredde, agevolate dall’anticiclone atlantico sull’Europa Occidentale che si allungherà verso nord. Ci sono tutte le possibilità di un maggiore coinvolgimento dell’Italia da parte delle nuove colate artiche, ma tutto dipenderà dall’anticiclone.

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