Ondata gelida in vista: l’Italia nel mirino dell’inverno russo

Giulio Valenti

Giulio Valenti Categoria: Previsioni - Pubblicato il 29-09-2025

Temperature in crollo e possibili nevicate fuori stagione.

Meteo protagonista in questi giorni, con il Sud Italia alle prese con una fase instabile destinata però a trasformarsi in un cambiamento ancora più rilevante. Le nubi compatte e i temporali che attualmente colpiscono in particolare la Sicilia orientale e l’estremo sud della Calabria rappresentano solo l’inizio di un’evoluzione atmosferica più intensa. Le ultime allerte emesse confermano la forza dei fenomeni in atto, alimentati dall’interazione tra un nucleo d’aria fresca in quota e umide correnti subtropicali in risalita dal basso Tirreno.

 

Questa fase perturbata, tuttavia, sarà di breve durata: il sistema ciclonico che sta generando piogge e rovesci verrà presto potenziato da arie molto più fredde provenienti da latitudini artico-continentali. Le ultime proiezioni meteo concordano sull’arrivo, già da inizio settimana prossima, di un deciso afflusso di correnti gelide dall’Artico russo, dirette verso l’Europa centrale e orientale, con inevitabili ripercussioni anche sul Mediterraneo.

 

L’effetto sull’Italia potrebbe essere significativo. Le temperature in quota (attorno ai 1.500 metri) subiranno un crollo fino a 8-10°C al di sotto delle medie stagionali, con ripercussioni anche al suolo: previste nevicate fuori stagione sulle Alpi e un marcato calo termico anche su Centro-Sud e fascia adriatica. Un’irruzione fredda così intensa, a fine settembre, è un evento piuttosto insolito e non si limiterà a portare un semplice abbassamento termico, ma potrebbe modificare sensibilmente la circolazione atmosferica per diversi giorni.

 

Il meteo, quindi, si appresta a un cambiamento deciso: dopo gli ultimi episodi di pioggia e instabilità al Sud, l’intera Penisola sarà interessata da un’ondata di aria fredda che potrebbe segnare l’inizio di una fase più stabile ma anche decisamente più rigida per il periodo. La tendenza è ormai chiara: l’autunno entra nel vivo mostrando il suo volto più dinamico e freddo, con scenari che ricordano un precoce anticipo invernale sulle zone alpine e un sensibile abbassamento delle temperature su gran parte del territorio nazionale.

 

L’articolo è stato redatto sulla base di analisi scientifiche condotte utilizzando i dati provenienti dai modelli numerici ECMWF e Global Forecast System del NOAAICON.

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