
Il contesto meteorologico attuale rimane influenzato da una massa d’aria fredda di origine invernale, ma la configurazione barica sta subendo un’evoluzione: da ovest avanza infatti un promontorio anticiclonico. Tuttavia, tale struttura non riuscirà a impedire l’ingresso di un nuovo impulso perturbato di origine nord-atlantica, meno freddo rispetto ai precedenti ma comunque dinamico.
Nel corso del weekend, la situazione sarà dunque condizionata dal rapido transito di questa perturbazione, che determinerà fenomeni diffusi sotto forma di rovesci e temporali su diverse aree del Paese. Chi auspicava in un fine settimana stabile e soleggiato, dopo il recente raffreddamento, dovrà fare i conti con il ritorno di condizioni instabili e ventose.
Nonostante ciò, le precipitazioni non saranno omogenee né persistenti per l’intera durata del weekend. La fase più attiva del fronte è attesa per la giornata di domenica 5 ottobre, mentre sabato 4 sarà caratterizzato da una temporanea rimonta dell’anticiclone, che favorirà un miglioramento con temperature massime in moderato rialzo.
Sabato si presenterà dunque con ampie schiarite su gran parte del territorio nazionale, grazie all’influenza dell’alta pressione in temporanea espansione. Tuttavia, sulle aree di ponente, in particolare tra Liguria e Alta Toscana, si osserverà un progressivo aumento della copertura nuvolosa prefrontale, con possibili deboli piovaschi sparsi.
Weekend inizialmente stabile, domenica perturbata per il transito di un fronte freddo
Il deterioramento delle condizioni meteorologiche diventerà più evidente a partire dalla serata di sabato, con l’approssimarsi del sistema frontale in discesa dal Nord Europa. Le prime precipitazioni interesseranno le aree alpine di confine, per poi estendersi entro la notte anche a Lombardia e Triveneto.
Il passaggio della perturbazione principale avverrà nella mattinata di domenica 5 ottobre, portando con sé rovesci più diffusi, localmente a carattere temporalesco. Sulle Alpi, la quota neve si attesterà attorno ai 2000 metri. Le precipitazioni si sposteranno progressivamente verso le regioni centrali, con particolare coinvolgimento delle aree interne e adriatiche.
Nel corso della giornata, il peggioramento coinvolgerà anche il Sud Italia, dove si prevedono fenomeni temporaleschi lungo il versante tirrenico, tra Campania e Calabria. Sul Nord-Ovest e sulle due Isole Maggiori il tempo sarà più stabile, con ampie schiarite. I venti soffieranno inizialmente da ovest, per poi ruotare dai quadranti settentrionali con rinforzi localizzati.
Al termine del passaggio perturbato, si assisterà a una nuova espansione dell’anticiclone da ovest, stavolta più marcata. L’alta pressione tenderà a consolidarsi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, favorendo un generale miglioramento del tempo a inizio settimana, salvo residue instabilità sulle estreme regioni meridionali.
Le presenti previsioni si basano sull’analisi aggiornata dei principali modelli numerici di previsione, tra cui l’ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e il GFS (Global Forecast System), rielaborati per offrire un quadro dettagliato dell’evoluzione meteorologica.
