Violenti temporali con nubifragi, grandine grossa e vento, tanti danni e disagi

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: - Pubblicato il 08-07-2022

Grandine devastante. Cadono sassi dal cielo. Nuova onda di caldo, meteo piu estremo con temporali

L’intrusione di aria fresca proveniente dai Balcani di lontana origine artica sta innescando temporali spesso di forte intensità, e soprattutto parecchie cadute di grandine. In alcune località la grandine ha assunto dimensioni eccezionali, con danni soprattutto in ambito agricolo con chicchi anche di circa 8-10 cm di diametro.

Per fortuna le grandinate di tale dimensione cadono in aree limitate, ma con i contrasti termici per le elevate temperature e la concentrazione di alta umidità presente nell’aria, grandine eccezionale si è diffusa a numerosi centri urbani e soprattutto campagne.

Danni ingenti sono segnalati in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Stanotte, grandine anche in varie località del Centro Italia per un una area temporalesca di eccezionale intensità elettrica, sospinta dal vento di burrasca.

In varie località sono stati, a titolo precauzionale, sospesi concerti e manifestazioni all’aperto onde evitare danni alle persone. Grandinate devastanti come quelle descritte sopra, avvenute in annate recenti, hanno procurato decine di feriti che si sono dovuti rivolgere ai vari Pronto Soccorso. Citiamo tra queste varie località e città emiliane e del sud est lombardo, poi nel Centro Italia, soprattutto Pescara e l’Abruzzo.

E nel corso della giornata di oggi il rischio di grandine di grosse dimensioni si potrebbe estendersi ad aree come la riviera adriatica, da sempre vulnerabile per tali eventi meteo estremi. Una delle città notoriamente a maggiore rischio grandine grossa è Pescara. Per altro, tutta la costa abruzzese, parte di quella marchigiana, come la Puglia, detengono una storicità di grandinate devastanti.

Ma con la prevista nuova ondata di caldo che potrebbe essere particolarmente intensa, annunciata dai modelli matematici per la seconda parte della settimana prossima, che si potrebbe manifestare in un contesto di parziale instabilità atmosferica per l’intrusione di infiltrazioni di aria umida instabile provenienti da oltralpe, si potrebbero formare anche temporali molto intensi.

In linea di massima, potrebbero formarsi durante la fase molto calda, temporali molto localizzati con a disposizione una notevole energia disponibile. A titolo ipotetico, tali temporali potrebbero essere accompagnati da grandinate eccezionalmente intense, con raffiche di vento temporalesche ben oltre 100 km/h.

Simili fenomeni avvennero nel corso dell’estate 2003, durante ondate di calore record.

L’area a rischio temporali potrebbe essere il Nord Italia, e forse parte delle regioni centrali adriatiche. Ma sui dettagli avremo modo di approfondire nei prossimi giorni.

Sull’ondata di caldo prevista per la settimana prossima, si va sempre più confermando un evento meteo di straordinaria intensità, che potrebbe replicare situazione viste nel lontano 2003, quando si raggiunsero temperature record. Questo nuovo fenomeno dovrebbe interessare principalmente il Centro e Nord Italia.

Ormai sembra di assistere ad una fase di meteo estremo, esaltata dai cambiamenti climatici, con temporali per alcune aree, mai visti come intensità, anche per le frequentissime scariche elettriche. Il tutto è senz’altro favorito dall’incremento di energia (calore e umidità) disponibile. E tale mix di situazione meteo nei prossimi 60 giorni potrebbe accentuarsi.

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