Meteo. L’anticiclone cede il passo: perturbazioni e piogge tornano a interessare diverse regioni italiane

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: Previsioni - Pubblicato il 12-12-2025

Un vortice mediterraneo smuoverà l’attuale blocco anticiclonico, veicolando una perturbazione verso l’Italia

 

L’anticiclone continua a dominare lo scenario atmosferico, ma si intravede ormai con chiarezza il momento in cui il tempo inizierà a cambiare. La fase stabile verrà gradualmente disturbata dall’avvicinamento di una depressione che andrà formandosi tra Spagna e Marocco. Il cambio di rotta è previsto all’inizio della prossima settimana.

 

Il tutto sarà innescato dall’arrivo di una saccatura atlantica sull’Europa Occidentale, la quale tenterà di procedere verso est pur trovando l’ostacolo dell’anticiclone. Questa stessa saccatura riuscirà ad agganciare una depressione già attiva sul Marocco, destinata a trasformarsi in un intenso ciclone afro mediterraneo alimentato da marcati contrasti atmosferici.

 

L’anticiclone sarà quindi costretto a spostarsi più a oriente, permettendo al vortice di avanzare quanto basta per interessare parte dell’Italia. Il peggioramento appare più consistente rispetto alle previsioni iniziali e potrebbe coinvolgere un numero maggiore di regioni. Da Lunedì 15 le prime piogge raggiungeranno la Sardegna.

 

La fase più attiva della perturbazione farà poi sentire i suoi effetti da Martedì 16 sulle aree occidentali della Penisola, con piogge e temporali lungo le regioni tirreniche e sulla Sicilia. Non si esclude la presenza di fenomeni localmente intensi, favoriti da correnti meridionali molto instabili.

 

Non solo piogge e temporali, ma anche neve soprattutto in due Regioni

Il maltempo coinvolgerà anche il Nord-Ovest e, complice il freddo presente nei bassi strati, potrebbe comparire neve in Piemonte anche a quote basse. I fiocchi si concentrerebbero in particolare sul cuneese, ma potrebbero raggiungere anche parte dell’entroterra ligure centro occidentale.

 

Questa fase perturbata porrebbe fine alla lunga situazione di stallo anticiclonico, contribuendo a rimettere in movimento l’aria rimasta stagnante per molti giorni. Le precipitazioni e il tempo più dinamico aiuteranno a migliorare la qualità dell’aria, in particolare sulla Val Padana e nei principali centri urbani.

 

Va sottolineato che l’impatto di piogge e temporali dovrà comunque fare i conti con la resistenza dell’anticiclone, che potrebbe limitare l’avanzata delle perturbazioni verso est. La depressione situata a ovest dell’Italia tenderà inoltre a scivolare più a sud, allontanandosi gradualmente dal nostro territorio, salvo un possibile coinvolgimento più diretto delle zone meridionali.

 

L’ondata di maltempo potrebbe quindi risultare di breve durata. L’alta pressione sembra pronta a riaffermarsi nella seconda metà della settimana successiva, con effetti che potrebbero persistere fino al periodo natalizio, sebbene la tendenza per le festività rimanga piuttosto incerta.

 

Questo articolo è redatto dall’autore sulla base degli aggiornamenti più recenti dei principali modelli previsionali forniti da ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e dal Global Forecast System (GFS), interpretati per elaborare l’evoluzione del quadro meteo.

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