Breve tregua dal maltempo, ma non durerà: nuovi aggiornamenti annunciano altra pioggia in arrivo sull’Italia

Graziano Brotto

Graziano Brotto Categoria: Previsioni - Pubblicato il 08-12-2025

Pausa dal maltempo, ma non durerà troppo. Ultimi aggiornamenti carichi di pioggia per l'Italia, per colpa di un altro ciclone.

L’8 dicembre porta con sé un cambiamento deciso della circolazione atmosferica in Europa, sufficiente a interrompere bruscamente l’inverno iniziato da poco più di una settimana nel calendario meteo italiano. La stagione fredda sembra svanire quasi subito, lasciando spazio a un clima quasi primaverile su gran parte del Paese, segno evidente delle anomalie che da anni interessano i mesi invernali nel Mediterraneo. Questa parentesi però non sarà duratura: all’orizzonte si prepara l’arrivo di un ciclone.

 

Ciclone pronto a scalfire l’alta pressione

Il prossimo ciclone potrebbe riportare vivacità nel Mediterraneo, favorendo il ritorno della pioggia, preziosa soprattutto dopo stagioni segnate da lunghi periodi siccitosi. L’autunno ha mostrato una buona dinamicità e anche i primi giorni di dicembre avevano lasciato presagire una prosecuzione con perturbazioni frequenti e ben distribuite.

L’alta pressione sub-tropicale in avvicinamento andrà tuttavia a ribaltare questa situazione e i suoi effetti saranno particolarmente evidenti in montagna e sulla neve presente alle quote più elevate. Una semplice settimana asciutta non costituirebbe un problema, ciò che invece desta preoccupazione è l’impennata termica attesa tra il 9 e l’11 dicembre, quando lo zero termico supererà quota 3500 metri sull’intera Italia, comprese le Alpi. Temperature così elevate determineranno una fusione rapida e marcata della neve caduta recentemente, in un momento non favorevole.

 

Effetti immediati del caldo anomalo

Questa fase eccezionalmente tiepida porterà a:

  • Forte accelerazione della fusione nivosa sulle zone montane già dal weekend dell’Immacolata.
  • Valori termici anomali, con zero termico stabilmente oltre i 3500 metri.

 

Il ritorno del maltempo: la data

A partire da lunedì 15 dicembre è previsto un ritorno a condizioni meteorologiche più consone al periodo. Un ciclone alimentato da correnti occidentali di origine atlantica riuscirà a insinuarsi nell’alta pressione, erodendola dal margine occidentale. Questo vortice porterà un peggioramento marcato a partire da Sardegna e Sicilia, secondo le ultime analisi dei principali centri previsionali. Nei giorni successivi, tra 16 e 17 dicembre, il sistema perturbato potrebbe attraversare tutta la Penisola con piogge diffuse e possibili nubifragi localizzati.

 

Le proiezioni del modello GFS

Il modello GFS propone una fase perturbata di rilievo per il 16 dicembre, con piogge e temporali sul Centro-Sud in espansione verso il Nord. Una configurazione simile a quella osservata durante l’ultima depressione che ha interessato le regioni centro-meridionali.

Gli scenari più probabili includono:

  • Temporali intensi e possibili nubifragi sulle regioni centro-meridionali, con coinvolgimento rapido del Nord.
  • Generale peggioramento atmosferico, tipico di un tardo autunno dinamico.

 

Dopo questo passaggio perturbato potrebbe sopraggiungere aria più fredda di origine polare marittima proveniente dall’area groenlandese, favorendo una diminuzione delle temperature soprattutto al Nord. Con l’avvicinarsi della terza decade mensile potrebbe inoltre tornare la neve a quote collinari sulle regioni settentrionali.

 

Credit: articolo rielaborato utilizzando i dati dei modelli matematici ECMWF, Global Forecast System del NOAA, ICON, AROME, UKMO.

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