Instabilità in arrivo: il primo weekend di ottobre sarà caratterizzato da forti contrasti atmosferici

Il primo fine settimana di ottobre non si preannuncia affatto stabile. Dopo i giorni turbolenti appena trascorsi, l’Italia sarà ancora interessata da correnti fredde provenienti dall’Est Europa e da nuove perturbazioni di origine nord-atlantica.

Questo causerà condizioni meteorologiche variabili, con un sabato relativamente più tranquillo rispetto ai giorni precedenti e una domenica caratterizzata da un peggioramento diffuso, in particolare sulle regioni centro-settentrionali.

Sabato 4 ottobre: miglioramento parziale

Sabato porterà un miglioramento solo parziale delle condizioni meteo. Il ciclone che nei giorni scorsi ha interessato duramente lo Ionio si sposterà verso est, liberando gradualmente il Centro-Sud da nubi e piogge. Al mattino saranno ancora possibili rovesci isolati su Puglia, Calabria e Sicilia, ma si tratterà di fenomeni residui destinati a terminare in poche ore. Nel resto della penisola il cielo sarà prevalentemente poco o parzialmente nuvoloso, con ampi spazi di sereno.

Il vento sarà il protagonista principale della giornata, con raffiche forti soprattutto lungo le coste ioniche e adriatiche meridionali, accentuando la sensazione di freddo. Le temperature, già sotto la media stagionale, caleranno ulteriormente nelle ore più fresche della mattina: a Roma e Firenze si prevedono minime attorno ai 6 gradi, ben inferiori alle temperature medie di inizio ottobre. Al Nord, però, farà il suo ingresso un nuovo fronte perturbato, che porterà le prime piogge su Alpi e Liguria nel corso del pomeriggio.

Domenica 5 ottobre: marcato peggioramento

La domenica vedrà un netto cambiamento delle condizioni atmosferiche. Correnti provenienti dal Nord Atlantico daranno origine a un vortice sul Mar Ligure, che causerà un peggioramento diffuso al Nord e lungo il versante medio-alto tirrenico.

Le piogge potranno risultare localmente intense, accompagnate da un ulteriore calo delle temperature e da venti forti. Al contrario, al Sud si assisterà a una situazione più stabile e asciutta: grazie ai venti meridionali, le temperature tenderanno a salire leggermente, attenuando la sensazione di freddo registrata nei giorni precedenti.

L’articolo è stato redatto sulla base di analisi scientifiche condotte utilizzando i dati provenienti dai modelli numerici ECMWF e Global Forecast System del NOAA, ICON.