Allerta meteo: le 5 Regioni sotto assedio dal maltempo tra martedì e venerdì

Giulio Valenti

Giulio Valenti Categoria: Previsioni - Pubblicato il 14-10-2025

Dal 14 al 17 ottobre, 5 Regioni nel mirino del maltempo

Non arrivano buone notizie dal fronte meteorologico. Nei prossimi giorni, alcune regioni italiane saranno colpite da piogge e temporali, anche di forte intensità. Non si tratterà di una perturbazione ben strutturata, bensì di un modesto ciclone in quota che si muoverà in modo irregolare. Questo significa che le precipitazioni risulteranno distribuite in modo disomogeneo: ci saranno aree interessate da fenomeni intensi e altre dove potrebbe piovere poco o per nulla.

Cosa ci attende

Una serie di impulsi temporaleschi particolarmente attivi interesserà diverse zone del territorio nazionale da martedì 14 a domenica 19 ottobre. Non si prevede pioggia continua, ma piuttosto temporali quotidiani, anche violenti, intervallati da momenti di schiarita.

 

Le aree che subiranno maggiormente gli effetti del maltempo saranno la Sicilia, la Calabria, la Basilicata e il sud della Puglia. La Sardegna, invece, verrà coinvolta solo parzialmente. A eccezione di martedì 15, quando saranno possibili temporali anche forti, l’isola dovrebbe poi restare ai margini dei fenomeni.

Focus sulla Sicilia

Nella giornata di mercoledì 16, la Sicilia sarà attraversata da un nucleo temporalesco molto attivo, in rapido movimento da ovest verso est. Successivamente, tra venerdì 17 e domenica 19 ottobre, l’attenzione si sposterà su tutto il Sud Italia, in particolare sulle aree affacciate sullo Ionio, dove potranno svilupparsi temporali intensi.

 

Le coste di Calabria, Basilicata e Puglia meridionale saranno le più esposte al rischio di nubifragi. In alcune zone, le precipitazioni potranno assumere caratteristiche di tipo alluvionale. Sarà fondamentale prestare attenzione alle allerte meteo ufficiali.

Che succede dopo?

Resta da capire se, a partire da lunedì 20 ottobre, la situazione potrà sbloccarsi anche sul resto della Penisola, oppure se le precipitazioni resteranno confinate al Sud. È importante sottolineare che non si tratta ancora di piogge tipiche dell’autunno pieno, ma piuttosto di fenomeni tardo-estivi.

 

Le correnti più fresche in arrivo da est continueranno ad alimentare l’instabilità sull’estremo Sud. Quando queste masse d’aria incontrano il mare ancora caldo, si possono generare nuovi sistemi temporaleschi con notevole energia a disposizione. Non si tratta, tuttavia, di perturbazioni strutturate, ma di semplici cedimenti della pressione atmosferica che favoriscono lo sviluppo di temporali.

Credit

Questo articolo è stato realizzato analizzando i dati dei modelli meteorologici ECMWF, Global Forecast System (NOAA), ICON, AROME e ARPEGE.

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