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Tra poche ore sarà necessario tornare a utilizzare l’ombrello in molte città. La causa è l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica. Le nubi stanno già aumentando su gran parte del Nord Italia, segno che l’aria si sta progressivamente caricando di umidità a causa delle correnti sudoccidentali, capaci di raccogliere l’umidità del Mediterraneo e spingerla verso le nostre regioni. La copertura nuvolosa che già interessa il Nord annuncia il peggioramento atteso per la giornata di domenica.
Le prime pioviggini lasceranno gradualmente spazio a precipitazioni più consistenti con il passare delle ore, specialmente su Liguria centro orientale, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Piogge deboli o intermittenti invece per Piemonte e Valle d’Aosta, più riparate grazie alla presenza delle catene montuose. Le aree più esposte saranno quelle interessate dai venti di libeccio e di ostro, come Liguria orientale, alta Toscana, Appennino emiliano, alta Lombardia, Trentino, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Piogge intense: ecco il motivo
Nei pressi dei rilievi le precipitazioni potranno risultare decisamente più abbondanti rispetto alle pianure a causa del fenomeno noto come stau. Si tratta del sollevamento forzato dell’aria umida provocato dal vento quando incontra i monti. L’aria, costretta a salire, si raffredda e condensa formando nubi piovose molto più intense sul lato sopravvento dei rilievi rispetto alle aree pianeggianti.
Le quattro regioni più esposte
Le zone con rischio più elevato saranno Liguria centro orientale, alta Toscana, alta Lombardia e Friuli Venezia Giulia. In questi settori i rovesci potranno risultare piuttosto forti con accumuli di pioggia che localmente potranno superare i 100 mm, soprattutto in prossimità dei rilievi. Le precipitazioni più intense potrebbero determinare allagamenti, smottamenti o esondazioni minori di torrenti. Il livello di rischio idrogeologico sarà comunque valutato in modo puntuale dalla Protezione Civile.
Si tratterà di un passaggio perturbato piuttosto rapido, che provocherà alcune ore di maltempo sul Nord durante la domenica per poi spostarsi velocemente verso est. Lunedì qualche pioggia residua potrà raggiungere parte del Centro Sud, ma successivamente è atteso un miglioramento generale grazie al ritorno dell’alta pressione.
Credit – Le previsioni meteo si basano sui dati forniti dai centri di calcolo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e dal Global Forecast System (GFS), successivamente analizzati e rielaborati dal nostro team di esperti.
