Meteo: cambio di rotta, tornano piogge diffuse e neve in montagna

Giulio Valenti

Giulio Valenti Categoria: Previsioni - Pubblicato il 12-11-2025

Cedimento dell’anticiclone dal 15/16 novembre, ma il bello è atteso nel corso della prossima settimana

 

L’Italia e buona parte dell’Europa centrale stanno per essere inglobate da un esteso anticiclone di origine subtropicale, ma la situazione meteorologica potrebbe cambiare prima del previsto. Nonostante la forza dell’alta pressione e l’intensa ondata di calore che si spingerà fin verso le regioni baltiche, un improvviso mutamento della circolazione è pronto a interessare il continente.

 

Il promontorio anticiclonico tenderà a cedere all’improvviso a causa di un duplice attacco rivolto verso il cuore dell’Europa. Da ovest avanzerà il flusso perturbato atlantico, mentre da nord inizieranno a scendere correnti artiche in grado di portare un primo assaggio di inverno.

 

Gli effetti di questo cambiamento si faranno sentire anche in Italia e già dal prossimo fine settimana potremmo assistere a una fase di maltempo più diffuso. La pioggia tornerà a bagnare diverse regioni, come indicano le ultime elaborazioni del Centro Meteo Europeo.

 

L’avanzata verso est della depressione atlantica favorirà la discesa di masse d’aria fredda dal Nord Europa, attirate verso sud. La settimana successiva potrebbe quindi riservare interessanti sviluppi, con l’arrivo delle prime avvisaglie di freddo invernale anche nel nostro Paese.

 

Per fare chiarezza, il momento chiave del cambiamento è atteso tra il 15 e il 16 novembre, quando si aprirà nuovamente la porta atlantica. Terminerà così la fase dominata dall’alta pressione, responsabile di tempo stabile e temperature insolitamente miti per il periodo.

 

La perturbazione farà il suo ingresso inizialmente al Nord Italia, estendendosi poi nel corso del weekend anche alle regioni centrali, con un minimo di pressione che potrebbe formarsi tra il Golfo del Leone e il Mar Ligure. I venti di Libeccio contribuiranno a intensificare le piogge soprattutto tra la Liguria e l’alto versante tirrenico.

 

Il maltempo tornerà dunque a dominare, anche se l’Italia si presenterà divisa in due. Le regioni meridionali resteranno ancora sotto l’influenza dell’anticiclone subtropicale, con temperature che potranno superare di parecchi gradi la media stagionale a causa dei venti meridionali.

 

La principale novità sarà rappresentata dal ritorno della neve sulle Alpi, inizialmente sopra i 1800-2000 metri di quota. Da martedì 18, con l’arrivo di aria più fredda sull’Italia, i fiocchi potranno scendere a livelli più bassi e l’atmosfera assumerà caratteristiche tipicamente invernali, coinvolgendo anche parte dell’Appennino.

 

Credit: Le previsioni meteorologiche si basano sui dati forniti dai centri di calcolo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e dal Global Forecast System (GFS), oltre che dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), elaborati e interpretati dal nostro team di esperti.

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