
Una vasta circolazione di bassa pressione si allunga dalle Baleari fino all’Italia, portando a un deciso peggioramento del quadro meteo proprio durante le festività natalizie. Allo stesso tempo, l’arrivo di un impulso freddo proveniente dalla Russia e diretto verso le aree centrali dell’Europa e la Francia contribuirà ad alimentare il ciclone sul Mediterraneo. Questo sistema rimarrà attivo più a lungo, favorendo condizioni di instabilità diffuse e fasi di maltempo persistente.
Afflusso freddo e ritorno della neve a quote basse
La massa d’aria continentale più fredda scorrerà lungo il margine meridionale dell’anticiclone nordico, in ulteriore rafforzamento con i massimi centrati sulla Scandinavia. Una parte di questo nucleo gelido, dopo aver interessato il Centro Ovest Europa, si dirigerà verso l’Italia. Gli effetti saranno più evidenti sulle aree settentrionali, dove tra la Vigilia e il Natale è attesa una diminuzione delle temperature più marcata. La neve potrà spingersi fino a quote collinari o di bassa collina tra Piemonte e Liguria, così come lungo l’Appennino Emiliano. Il contesto assumerà quindi caratteristiche più tipicamente invernali, pur senza garantire un Natale imbiancato in pianura.
Tendenza per Santo Stefano e fine anno
Durante Santo Stefano la fase perturbata tenderà ad attenuarsi, con il minimo depressionario che arretrerà verso la Penisola Iberica. Le precipitazioni si concentreranno soprattutto su parte del Centro Sud e sulla Sardegna, mentre un graduale aumento della pressione atmosferica prenderà forma nel fine settimana del 27 e 28 dicembre, accompagnato da un rialzo termico. Negli ultimi giorni dell’anno resta comunque possibile l’arrivo di un nuovo impulso freddo di origine artica, con effetti più probabili lungo i settori adriatici e al Sud.
La previsione meteo per i giorni di Natale
- Oggi, Vigilia di Natale settori tirrenici. Temperature in diminuzione su tutto il Centro Nord, con la quota neve in calo fino alla bassa collina nelle zone occidentali e meridionali del Piemonte, nelle aree interne della Liguria e in Emilia Romagna. Nevicate a quote più alte sull’Appennino Centrale.
- Natale. Presenza di piogge a tratti al Nord, in Toscana e sulle regioni meridionali, con fenomeni più frequenti sulle zone ioniche. Nel corso della giornata le precipitazioni tenderanno a concentrarsi sul Nord Ovest e sulla Sardegna.
Santo Stefano e tendenza successiva
- Santo Stefano. Condizioni variabili con piogge deboli sul medio e basso Adriatico, localmente più consistenti sulla Sardegna.
- Tendenza meteo successiva. Fine settimana in prevalenza più asciutto, salvo residui fenomeni sulle Isole, con temperature in aumento. Verso la conclusione dell’anno possibile nuovo calo termico a partire dai versanti adriatici.
